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Cala Saona, a Formentera
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Lunghe distese sabbiose
Non Solo Nord Italia

Formentera

Nonostante venga accostata (quasi) sempre al rombo di quad e motorini, Formentera è un’isola che fa della purezza dei suoi fondali e della tutela dell’ambiente un cavallo di battaglia.
Nulla di male nel visitarla a bordo di motorini o quad – s’intende – a patto che non si ritenga quest’isola il luogo ideale per sfogare le proprie repressioni sgommando e strombazzando all’impazzata, senza motivo e senza rispetto. Un modo di fare che, invece, si dice affligga particolarmente gli italiani.
Ciò detto, a Formentera si possono noleggiare bici di ogni tipo per percorrere non solo le due strade principali – per lunghi tratti affiancate da piste ciclabili - che si snodano dal porto di La Savina fino al Faro della Mola (19 km, con qualche bel tornante a suscitare ambizioni da grimpeur) ed al Faro de la Barbaria (11 km) ma anche per alcuni percorsi più brevi come:
- Cami des Illetes, due chilometri
- Cami Vell de la Mola, tre chilometri
- Cami de s’Estany, tre chilometri
- Cami de ses Vinyes, un chilometro
- Cami de sa Talaiassa, un paio di chilometri tra le case più caratteristiche dell’isola
- Cami de Porto Salè, magari integrato al Camì de Cala Saona, 3-4 km;
- Camì Roma o sa Pujada, l’antica via di salita a La Mola
- Camì de Sa Cala, due chilometri in ambiente agreste

Tornando ai percorsi principali dell'isola, è consiglabile percorrerli in bassa stagione o, soprattutto la direttrice per il Pilar de la Mola ed il faro della Mola, durante le prime ore del mattino.
Per chi parte da La Savina le due direttrici si dividono a Sant Francesc: meno frequentata, la strada per Cap de Barbaria - totale dieci chilometri - procede verso sud quasi in linea retta, su un tracciato non troppo largo. Il paesaggio alterna scenari agresti a qualche passaggio tra una fitta vegetazione spontanea di tipo mediterraneo.
Più "urbana" la via per il faro della Mola che nei suoi primi chilometri è punto di accesso alle varie calette della Platja de Migjorn ed è quindi molto frequentata oltre che punteggiata da rivendite e negozi.
Dopo Es Calò quattro tornanti vivacizzano il tracciato - fin qui pressochè rettilineo - ed elevano l'altitudine di qualche decina di metri.
Al Pilar de la Mola si procede senza ulteriori dislivelli con un lungo rettlineo fino al faro che si affaccia su una ripida scogliera proiettata verso oriente.

Il PDF di Formentera.es (clicca qui per scaricarlo) raccoglie tutti questi percorsi minori, dedicati a biciclette e pedoni, ed una cartina d’insieme per orientarsi. La limitata lunghezza di ogni percorso, unitamente alle ridotte dimensioni dell’isola, consente di concatenare diversi itinerari alla ricerca della Formentera più autentica.
Anche questa pagina raccoglie utili suggerimenti sui circuiti per pedalare nell'isola: https://www.affittoformentera.com/circuiti-verdi/

Come arrivare: a Formentera si arriva solo via Ibiza. L'isola dista poche miglia nautiche dalla vicina capitale del divertimento che, in realtà, nasconde anche un favoloso patrimonio naturale. A Ibiza si arriva in aereo da tutta Europa oppure in traghetto da Barcellona o Valencia.
Tutte le informazioni su Formentera si possono acquisire navigando sul sito http://www.formentera.es, da cui è anche tratto il PDF allegato alla presente pagina.

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