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Barcis e dintorni
Friuli Venezia Giulia

Barcis e Piancavallo

“ […] O mia vallata, tu sei bella come
l’antica Tempe in fiore, tu sei varia
e vasta e verde, orrida e precinta
d’alpestre vita! […] ”


Barcis è una località turistica sulle rive del lago Aprilis, caratterizzato da un'intensa colorazione verde smeraldo. Il paese ha un'origine che si perde nella notte dei tempi e deriva dalla ricostruzione dell'antico paese di Cellis, distrutto nel 1314 da una frana. Probabilmente già abitato dall'VIII secolo, epoca a cui risale un ospizio per pellegrini dipendente dall'Abbazia benedettina di Sesto al Reghena, venne distruto da un incendio nel 1606.
Una nuova distruzione tormentò il paese durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, quando la Valcellina fu teatro di cruenti scontri.
Solo pochi decenni prima, nel 1904, con la costruzione della strada che la collegava a Montereale Valcellina, era cessato l'isolamento della località dal resto della Pedemontana. Oggi questa via tortuosa quanto emozionante è un monumento naturale, sostituita però da una nuova arteria moderna e scorrevole.
Nel 1954 fu costruito il bacino idroelettrico che ha dato origine al lago sulle cui rive è possibile rilassarsi e godere degli splendidi panorami oppure dedicarsi al windsurf e ad altre attività sportive.

A pochi passi da Barcis si apre un ventaglio di possibilità escursionistiche davvero interessanti: la forra del Cellina, la foresta regionale del Prescudin, le Dolomiti Friulane e lo straordinario Campanile di val Montanaia, torrione di roccia davvero sorprendente nel cuore di un anfiteatro dolomitico di indubbio valore.
Nei pressi della vecchia diga, raggiunta risalendo la vecchia strada della Valcellina, si trova la grotta detta "bus della Volpe", uno delle più note attrazioni naturali della provincia di Pordenone.


PIANCAVALLO
In questo territorio si trovano le cime più alte fra quelle che si innalzano dalla pedemontana: il culmine è nei 2251 metri di altezza del Cimon del Cavallo. Salendo da Aviano si nota con facilità il mutare della vegetazione al variare dell'altitudine. Fino a poco oltre la località Prà de Plana predomina il castagno con la quercia. Con l'albergo Bornass (767 mslm) iniziano i prati, il più ricco ed interessante degli ambienti presenti in queste montagne, nel quale è facile riscontrare vegetazione che solitamente si trova ad altezze maggiori: questa situazione è  frutto del clima molto particolare che caratterizza questo territorio.
La Castaldia (1108 mslm, grandioso panorama), è luogo prediletto dagli amanti del volo libero e consente lunghe planate coi deltaplani sulla sottostante pianura.
Dalla Castaldia la strada, attraverso un bosco di faggi, giunge in breve a Piancavallo. Lasciato il centro turistico (1300 mslm), si imbocca la strada della Val Caltea, che conduce al lago di Barcis, passando attraverso il Pian Mazzera e Pian delle More (1193 mslm).
Numerose sono le escursioni alpine possibili a partire da Piancavallo. Anche gli alpinisti ed i rocciatori hanno qui ottime occasioni. Inoltre si può partecipare a corsi teorici e pratici di sleddog - dog trekking - ciclo dog - kart dog - mountain bike e trekking a cavallo. Campo di calcio regolamentare e di calcetto completano l'offerta estiva della località.

testo a cura dell'Aiat Piancavallo

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