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Dolomiti di Fanes (scorri la gallery!)
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La Croda Rossa dietro il rifugio Fodara Vdla
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Dolomiti di Fanes
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Pedalata spettacolare anche in autunno!
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Un'immagine del rifugio Sennes
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Cavalli al pascolo al rifugio Sennes
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Alpe di Sennes
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Ancora cavalli al pascolo attorno all'Alpe di Sennes
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Valle del Tamersc in autunno
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In bici nel Valun de Fanes, anche ad ottobre
Lasciati Ispirare

Il giro dei cinque rifugi

Dal centro di Cortina d'Ampezzo questo itinerario misura circa 46 km e copre un dislivello di oltre 1600 metri, attraversando incantevoli pascoli, fitti boschi e regalando panorami ed emozioni unici.. anche a chi, per forza di cose, dovrà compiere qualche centinaio di metri a piedi, nell'impossibilità di pedalare su pendenze talora impossibili. I meno allenati possono comunque noleggiare una mtb elettrica e portare a termine il percorso. Date le caratteristiche dello sterrato tra il passo di Limo e la val di Fanes è sconsigliato per le gravel: troppo sconnesso!
Da Cortina si procede verso Dobbiaco (sulla veloce statale o, meglio, lungo il tracciato della dismessa Ferrovia delle Dolomiti) sino al primo tornante della strada statale (km 7, località Podestagno): qui si prende a sinistra verso il rifugio Ra Stua e su asfalto talora ripidissimo si procede per circa 3.5 km (altitudine 1688 mslm). Un chilometro di falsopiano su sterrato porta ad una casa da caccia: oltre questo piccolo rifugio la strada diventa davvero dura. Sarà quasi obbligatorio scendere dalla bici e spingere un po'. Tra tratti a piedi e tratti sui pedali si arriva ai 2116 mslm del rifugio Sennes (km 15.5), incastonato in un delizioso contesto di "dune" d'alta quota ai piedi della Croda del Becco e con vista eccezionale sulla Croda Rossa ed il Cristallo in lontananza: volendo si può estendere la pedalata verso il rifugio Munt da Sennes (2186 mslm). Sono Dolomiti diverse da quelle più conosciute, più selvagge e immerse in un ambiente davvero particolare.
I panorami sono già straordinari e divengono ancora più emozionanti durante la prima discesa, divertente e priva di insidie, verso il rifugio Fodara Vedla (km 18, 1980 mslm). Si ammira, infatti, una nuova e bellissima vista sulla Croda Rossa, ad incorniciare l'alpeggio dove sorge questo rifugio, punto tappa tra Pederù e Sennes ma anche porta aperta verso un eventuale veloce rientro al Ra Stua (sentiero 9, bici in spalla).
Impervia e pericolosa invece la discesa dal Fodara Vdla al rifugio Pederù: il fondo è sconnesso e le pendenze quasi verticali. Servono freni a posto e padronanza del mezzo. Al km 20 si toccano i 1548 metri di altitudine del rifugio Pederù e si ricomincia a salire, obiettivo il rifugio Fanes.

Chi volesse percorrere l'itinerario da San Vigilio di Marebbe o dalla val Badia raggiunge il rifugio Pederù su una comoda strada asfaltata, senza particolari pendenze. In quasi dodici chilometri (sedici dal bivio di Longega sulla statale per la val Badia) si arriva nella verde piana dove sorge il rifugio.

Questa salita, pur se severa in particolare nei primi due chilometri, risulta più pedalabile e si rimane assolutamente in sella sino ai 2060 metri di quota del rifugio Fanes (km 25.5).
L'ultimo strappo è verso il passo Limo (km 26.5): una salita più impervia sia per le pendenze che per il fondo, decisamente sconnesso.
L'arrivo al passo Limo segna la fine delle fatiche: da qui è solo discesa verso Cortina. Chi invece parte da San Vigilio è solo a metà dell'opera!

La soddisfazione di aver terminato l'ultima salita permette di ammirare la vastità dei panorami sulle cime e le vallate di questo splendido angolo delle Dolomiti.
La discesa, tredici chilometri fino alla strada statale, alterna tratti sconnessi - soprattutto all'inizio - ed insidiosi ad altri più scorrevoli e agevoli. Risulta comunque divertente!
Ritornati sulla statale o sulla ciclabile dell'ex-ferrovia (km 39) si fa rientro a Cortina lungo la strada percorsa all'andata.

Clicca per una mappa Kompass dell'itinerario



Su www.cicloweb.net le pagine dedicate a Cortina d'Ampezzo ed alle sue Dolomiti:
- in bicicletta a Cortina d'Ampezzo e dintorni,
- una pagina "guida" a Cortina d'Ampezzo e dintorni,
- trekking e passeggiate a Cortina d'Ampezzo
E d'inverno, ciaspolate in Veneto da www.ciaspole.net
Ma l'itinerario si può effettuare anche partendo da San Vigilio di Marebbe cui sono dedicate queste altre pagine di www.cicloweb.net:
- percorsi in bicicletta a San Vigilio di Marebbe,
trekking e passeggiate partendo da San Vigilio di Marebbe
E le ciaspolate in Alto Adige: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige

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