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San Leo (scorri la gallery!)
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Tra Romagna e San Marino
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Pennabilli
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San Marino, vista verso sud
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Nel centro di San Marino
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Le mura del castello di San Marino
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Un vino.. particolare, a Montecopiolo
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Castelli e colline di Romagna

Un percorso impegnativo, per distanza e dislivello, sulle strade che vedono allenarsi molti tra i professionisti e che sono teatro, in parte, della celebre NoveColli, la GranFondo di Cesenatico. La Romagna, si sa, è terra che ha dato i natali a grandi atleti come Marco Pantani o Davide Cassani ed ancora oggi è una fucina di appassionati.
Questo itinerario, che nella sua versione più estesa si compone di due anelli, può prendere le mosse da ponte Verucchio: si percorre la SS258 per pochi chilometri prima di svoltare a sinistra lungo la SP22 verso San Leo. La salita inizialmente dolce si fa più impegnativa fino alle porte di San Leo, un abitato castellato di indubbio impatto scenico. I più attenti avranno già associato questo percorso ad una gara mitica: la Nove Colli che in queste zone, infatti, vive la seconda metà del percorso più lungo.
Qui l'ascesa si fa più pedalabile e, dopo un morbido valico collinare già in territorio marchigiano, scende su Villagrande, sede del comune di Montecopiolo. Da qui si può scendere subito verso Carpegna oppure pedalare sulla salita che segnò la prima settimana del Giro d'Italia 2014: Eremo di Madonna del Faggio. Una salita decisa, che alterna strappi severi a tratti più pedalabili ma senza concedere davvero tregua. E' comunque una salita breve: in totale sette chilometri dal bivio, a quota 832 mslm, fino all'arrivo, a 1281 mslm (clicca per l'altimetria, valida dal km 11).
Ritornati a Montecopiolo si azzera il contachilometri.
Si scende a Carpegna (km 9.5) da dove si riprende a salire in direzione di Pennabilli: un tratto tortuoso ed impegnativo, lungo circa 12 km.
Raggiunto lo scenografico paese, di nuovo in Romagna, si inizia a ritornare verso il punto di partenza. In circa 22 km, davvero severi e caratterizzati dalla risalita fino a Pugliano, si rientra a San Leo.
La pedalata può concludersi rientrando a Ponte Verucchio oppure si può procedere verso San Marino, cumulando ulteriore dislivello e tanti altri chilometri.
Per raggiungere la città del Titano si scende comunque verso Ponte Verucchio ma si prende poi una piccola provinciale sulla destra che conduce dapprima in salita verso Pieve Corena e poi in veloce discesa verso il territorio della Repubblica di San Marino. Una nuova salita porta fino alla "capitale" del piccolo stato incastonato nel cuore dell'Appennino italiano.
Visitata la città è il momento di rientrare a Ponte Verucchio. Per via Ca' dei Lunghi e Strada di San Michele si raggiunge la SP32 che porta al punto di partenza della pedalata (km 12).
In totale, compresa la salita all'Eremo sopra Montecopiolo, si sarà pedalato per 110 km con un dislivello complessivo di circa tremila metri.

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