I "tre signori"

Pizzo dei Tre Signori, Picco dei Tre Signori, Corno dei Tre Signori ... da sempre le montagne, come i fiumi ed ovviamente il mare, costituiscono confini naturali ed a volte la loro posizione è un "angolo" in cui si intersecano non due ma tre territori.

Il Pizzo dei Tre Signori è una montagna lombarda posta tra le province di Sondrio, Lecco e Bergamo.
Alta 2554 metri e chiamata Pizz di Trii Signor in valtellinese e lecchese oppure Piss di Tri Signur in bergamasco, è situata lungo la cresta principale delle Orobie, dove si incontrano i solchi orografici della Valtellina (con la tributaria Val Gerola), della Val Brembana (con le tributarie Val Stabina e Valle d'Inferno) e della Valsassina (nello specifico della tributaria Val Biandino).
La vetta prende il nome dall'essere lo storico punto di divisione tra i territori dello Stato di Milano, della Repubblica di Venezia e della Confederazione Elvetica (che per secoli ebbe il controllo della Valtellina).

Sempre in Lombardia si trova il Corno dei Tre Signori, localmente noto anche come Picco. E' alto 3360 metri e fa parte del gruppo dell'Ortles Cevedale: dalle sue pendici hanno origine i torrenti Oglio e Noce, che solcano rispettivamente la val Camonica e le valle di Sole e di Non. Dove oggi si incontrano i confini delle province di Trento, Bolzano e Sondrio un tempo si incrociavano i territori della Repubblica di Venezia, del Ducato di Milano o della Confederazione Elvetica (prima e dopo il 1512, anno di passaggio della Valtellina dal primo alla seconda) e del Principato Vescovile di Trento.
Sulle pendici del Corno dei Tre Signori si trovano due ghiacciai di modeste dimensioni: la Vedretta della Sforzellina e il ghiacciaio Nord-Orientale.

Il Picco dei Tre Signori, infine, è la montagna più alta della Valle Aurina, in Alto Adige. La cima sfiora i 3500 metri (li manca per un solo metro) e si trova negli Alti Tauri. E' posta al confine tra Italia ed Austria ed ancora oggi sulla sua vetta corre il confine tra tre regioni: il Tirolo austriaco, il Salisburghese austriaco e l'Alto Adige Sudtirol italiano.
In passato qui era tracciato il confine tra i possedimenti dei Conti di Salisburgo, dei Conti di Gorizia e dei Conti del Tirolo (o del Vescovo di Bressanone).
Anche il toponimo tedesco ricorda questa situazione: già nel 1501 si parla di Dreyerherrnspitz e nel 1770 si cita il Drey Herrn Spiz.

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