Kimolos

Come abbiamo scritto per la vicina Sifnos, non è immediato associare le isole greche, ed in particolare le Cicladi, all'escursionismo.

Recentemente, però, alcune isole dell'Egeo hanno deciso di proporsi anche come destinazione escursionistica. Capita così che passeggiando per l'unico villaggio di Kimolos (la cittadina di Chorio, raccolta attorno all'antico castello) ci si imbatta in una cartina escursionistica che racconta di una serie di sentieri, disegnati attraverso tutta l'isola, finalizzati a collegare le spiagge più remote ma anche destinazioni "dell'entroterra" come il curioso Skiadi, il "fungo di roccia" che è un po' il simbolo dell'isola.
E proprio da Skiadi passa il sentiero che abbiamo voluto provare durante il nostro viaggio nella splendida Kimolos.
Dopo aver girovagato per le vie della pittoresca Chorio, dove alle casette bianche si aggiungono le numerose chiesette e soprattutto l'antico Kastro, il castello dell'isola, ci si sposta verso l'ufficio postale e poi oltre uscendo dal paese in direzione della chiesetta di Profitis Ilias, dopo la sede della Ote. Uscire da Chorio nel modo corretto è forse la cosa più complicata di questa escursione e non nascondiamo che - onde evitare errori - abbiamo impostato su Google Maps "Skiadi" ed abbiamo seguito queste indicazioni fino all'uscita dal paese.
Alle ultime case le indicazioni escursionistiche guidano con i segnavia 1-2-3 (quello da seguire fino alla fine della passeggiata sarà il 2): le indicazioni portano su un sentiero sconnesso che risale nell'ambiente rurale di Kimolos ma si può anche proseguire sulla strada bianca che si arrampica fino alla chiesetta di Profitis Ilias dove le due varianti si ricongiungono. Vasti i panorami sull'entroterra di Kimolos, su Chorio e sulla vicina isola di Milos.
A due passi dalla chiesetta abbiamo sentito un paio di cani abbaiare in modo minaccioso ma - fortunatamente - erano chiusi nella proprietà.
Oltre la chiesetta si prosegue su strada sterrata fino a raggiungere un evidente bivio dove le indicazioni segnalano Skiadi a sinistra (ovest). Inizia qui un suggestivo tratto su sentiero roccioso, tra terrazzamenti e una rada vegetazione. In breve si raggiunge Skiadi, formazione rocciosa destinata a collassare (nell'arco di moltissimi anni) che deve la sua esistenza alla presenza di una base più friabile che sostiene una "testa" più resistente. Gli agenti atmosferici hanno assottigliato, nei secoli, la base creando un fenomeno geologico davvero curioso.
Seguendo, tra ometti e segnavia, il 2 si scende fino a Makrospilia, ampia distesa sabbiosa nel cui mare spiccano alcuni faraglioni del candore quasi accecante. Questa spiaggia offre tramonti indimenticabili!
Come tornare? In alta stagione solo due autobus al giorno collegano Makrospilia a Chorio (www.gokimolos.gr per gli orari). Le alternative sono quindi un rientro sui propri passi (sconsiglabile, però, durante i periodi più caldi quando è necessario iniziare a camminare quasi all'alba) o una camminata - purtroppo monotona - verso Kalamitsi, incantevole spiaggia servita da un autobus più frequente.
Attenzione: non ci sono punti di ristoro o appoggio lungo la camminata. Quando fa caldo è bene partire all'alba per essere all'arrivo prima che il sole picchi duro. E portare con sè molta acqua.
Da Chorio a Skiadi si cammina per meno di sei chilometri, con un dislivello di circa trecento metri. In un paio di chilometri si scende a Makrospilia, sempre su sentiero di rocce e sassi.
Necessarie calzature adeguate!

Attenzione, i più appassionati non dovrebbero perdere l'occasione di raggiungere anche il faro di Maskoula, sull'isola di Polyegos (o Polyaigos). L'isoletta, disabitata, offre diverse spiagge sabbiose incantevoli, sulla costa ovest, ed una baia dalle acque indimenticabili a sud (Blue Bay). Sul versante orientale, invece, una delle poche spiagge (sassosa) è proprio quella dominata dal faro.
Sono necessarie calzature abbastanza comode per arrampicarsi sulle rocce (niente di proibitivo) ed immettersi sullo storico sentiero che si riconosce arrivando alla spiagga via mare. Superato il primo scoglio, si cammina poi su comodo sentiero colmando un dislivello di 125 metri ed arrivando a dominare la spiaggia dall'alto. Una bella soddisfazione.
Osservando la cartina dell'isola si osserva come un sentiero colleghi le due sponde: dalle spiagge di Mersini a Maskoula. Ma non l'abbiamo provato.

A Kimolos abbiamo soggiornato con grande soddisfazione presso Monachofolitses, B&B alle porte di Chorio. Si trova a breve distanza dall'autobus per la bellissima spiaggia di Prassa e per il porto, a dieci minuti dalla pittoresca Goupa e, ovviamente, a pochissimi passi dal centro di Chorio. Camere ampie e pulite, con una colazione "fatta in casa", diversa ogni giorno ma sempre deliziosa.
Per informazioni, https://monachofolitses.gr/

Altri trail a Kimolos visitando questa pagina: www.kimolos.gr/en/tourism-at-kimolos/walking-routes