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Il Passirio (scorri la gallery!)
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Cascate di Stulles
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Il tratto più suggestivo delle gole
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Vista su Plata, da Moso

Le Gole del Passirio

La romantica Gola del Passirio (Passerschlucht) è percorribile grazie al sentiero "Passeirer Schluchtenweg", inaugurato nel 2015, dopo tre anni di lavori.
Un sentiero nel bosco ma anche diversi ponti e passerelle sospese nel vuoto per consentire i passaggi più angusti: il segnavia è il numero 1.

La passeggiata dura circa tre ore a partire da San Leonardo: si parte dal centro del paese e si raggiunge la zona sportiva per poi portarsi sulle rive del fiume. Un avvicinamento un po' monotono ma necessario.

Oltre lo stadio, si prosegue in piano su una stradina asfaltata e poi sterrata. Quando si cambia sponda il percorso inizia a procedere su un sentiero "vero e proprio" che in piano o al più con qualche saliscendi segue il corso del torrente.

In questa prima fase è interessante notare l'antica centrale idroelettrica nei pressi della frazione Gomion mentre lo sguardo è rapito, più che dal torrente, dai verdi prati punteggiati dai masi.
La centrale era detta "di Polt" dagli abitanti del luogo ed ha funzionato dal 1955 per pochi decenni: fu poi sostituita dalla più moderna Langwies. Nel periodo di attività rifornì inizialmente la frazioni di Pianlargo e Gomion poi anche Christl, Hinteregg, Slatago e Costa.

Dopo quasi due ore si raggiunge la parte più interessante della camminata: il corso del torrente si snoda attraverso imponenti pareti rocciose ed assume le sembianze di un canyon alpino. Questo punto panoramico si raggiunge dopo il momento più faticoso della passeggiata: dopo un lungo tratto quasi pianeggiante, infatti, il sentiero guadagna quasi duecento metri di quota.

Poco prima, invece, si ammirano le cascate di Stulles, due salti d'acqua che - a dispetto della modesta portata, salvo i massimi primaverili - con i loro 342 metri di altezza (110 metri il primo, 230 metri il secondo salto) figurano tra le più alte d'Italia ed anche d'Europa, pur se lontane dai record norvegesi.

Una volta superata la gola si arriva in breve nei dintorni di Moso. Giunti su un ponte in metallo (affacciato su un'opera idraulica di dubbio gusto ma necessaria per preservare dalle piene del Passirio) s'impone una scelta.
Raggiungere subito Moso (segnavia 1), andare a Plata (segnavia 1b) oppure proseguire per Moso passando però per le cascate Stieber (1a). E' quest'ultima l'opzione ideale per chiudere la camminata.
Le cascate, infatti, sono uno spettacolo naturale che merita d'esser visto: un salto d'acqua di 37 metri complessivi, divisi in due frangenti da 19 e 18 metri. Più o meno a metà strada tra l'indicazione per le cascate e Moso si trova il Bar Bad Sand, dove ci si può ristorare vista la camminata fin qui condotta. Qui attorno si trovava una sorgente sulfurea che - decenni fa - consentì lo sviluppo di un bagno termale (da cui appunto prende il nome la struttura). La sorgente è oggi esaurita.

A Moso si trova anche lo spettacolare Bunker Mooseum, ma di questo parleremo in un'altra pagina (clicca qui per i dettagli su questo bellissimo museo).

In tutto si cammina per una dozzina di chilometri colmando un dislivello di circa cinquecento metri.

Chi avesse voglia di ulteriori deviazioni può raggiungere la pittoresca Plata e le sue "marmitte dei giganti". Si tratta di cavità dalle pareti a spirale, di diverse grandezze, formatesi dal fluire sotterraneo dell'acqua a una velocità di 200 km/h. Queste cavità a vortice si crearono nel giro di poche settimane o al massimo nell'arco di un'estate durante l'Era Glaciale, tra i 10.000 e i 20.000 anni fa. Le circa venti marmitte glaciali di Plata (Gletschermühlen in Platt) sono state scoperte durante i lavori di drenaggio e bonifica nella Wirts Mous. La più grande ha un diametro di 10,5 metri, altre sono larghe solo pochi centimetri. Una delle marmitte - larga 4 metri e profonda 3,6 - è stata recintata ed è aperta al pubblico. Il sentiero n. 6 conduce da Plata, in circa mezz'ora direzione Pianlargo, fino ad una cappella e da qui, in basso a sinistra, si arriva a destinazione (sentiero n. 5).

Altre passeggiate in val Passiria? E' sufficiente visitare questa pagina: www.cicloweb.net/trekking/t-altoadige/trekkingpassiria.htm

  03/08/2023

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