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Un giretto sul Renon

Cliccando i link sotto si possono aprire le diverse possibilità escursionistiche in Renon:
- autunno sul Renon
- passeggiate sul Renon
- in bicicletta attorno a Bolzano, Renon compreso
- un favoloso itinerario circolare per mountain bike, che passa dal Corno di Renon

Oggi, però, vogliamo concentrarci su una facile passeggiata. Innanzitutto l'accesso a Collalbo: si può salire in auto, certo, ma perché privarsi della possibilità di lasciare l'auto a Bolzano e vivere un'esperienza panoramica unica? La funivia del Renon parte ogni 4 minuti dal centro di Bolzano e raggiunge in dodici minuti Soprabolzano/Oberbozen. Chi ci segue sa che il nostro sito non è "fan" dell'abuso di impianti di risalita ma l'impianto che sale dalla città altoatesina all'altopiano può considerarsi un'alternativa valida all'auto e non è un attentato al paesaggio come accade altrove o come altrove si progetta.
Giunti a Soprabolzano basta uscire dalla stazione della funivia per trovarsi sulla stazione del trenino del Renon, attivo dal 1907 e più volte aggiornato. Il trenino è modernissimo ed è caratterizzato da ampie vetrate dalle quali ammirare il panorama: in meno di venti minuti, con varie fermate, si arriva a Collalbo.
Il panorama è ampio e gratificante: si osservano boschi e pascoli dell'altopiano e, soprattutto, sullo sfondo le sagome delle Dolomiti tra cui spiccano Latemar, Catinaccio e Torri del Vajolet e la più vicina sagoma della Punta Santner.

Collalbo è il capolinea della linea ferroviaria ed il capoluogo dell'altopiano.

Si esce dalla stazione e seguendo le indicazioni si prende la direzione delle Piramidi di Terra di Monte di Mezzo. Vi si arriva in meno di 40 minuti passando per la pittoresca frazione di Longmoos, caratterizzata da un affascinante specchio d'acqua in cui si specchiano le abitazioni tipiche del paese.
Usciti da Collalbo è ideale prendere la Fennpromenade per passeggiare tra prati e boschi senza proseguire sulla strada asfaltata.

Oltre Longmoos, mancano pochi minuti per raggiungere le Piramidi di Terra, uno spettacolo naturale incredibile che è ulteriormente valorizzato dallo sfondo: la chiesetta di Sankt Nikolaus, le Odle, il Sassolungo ed il Sassopiatto.

Proseguendo oltre si procede verso Santa Maria Saal per poi prendere una stradina in direzione di Kematen (tornando sostanzialmente indietro ma poco più alti del percorso panoramico delle piramidi). La stradina riporta sulla provinciale che va presa verso destra (nord) per poche decine di metri: si seguono quindi le indicazioni per Kematen e Pfoshof.

In 25'-30' si raggiunge Pfoshof dove è possibile ristorarsi: il maso è aperto e festeggia il Torggelen con un menù speciale. Numerose le opportunità di svago per i più piccoli.

Per "digerire" si può fare una deviazione prima di rientrare a Collalbo. Da Pfoshof si può risalire il vicino prato (presenti indicazioni ma la traccia è poco evidente) oppure tornare verso Collalbo, prendere una strada verso destra fino ad incrociare nuovamente le indicazioni del sentiero 29 (sinistra). Seguendo attentamente i segni bianco/rossi si procede tra boschetti e prati, si sfiorano alcuni masi e si arriva alla chiesetta di Kematen, molto caratteristica.
Kematen è un maso-hotel-ristorante di proprietà della famiglia Alois Untermarzoner. La chiesetta ha una storia recente: "il parlamentare della Camera dei Deputati di Vienna, Franz von Zallinger-Stillendorf e la sua consorte, signora Lydia discendente dei nobili prussiani dell’est, fecero costruire nel 1896 dall'imprenditore edile Johann Bittner  la chiesa neogotica identica alla chiesa St. Walburga di Covelano in Venosta".

Da qui in mezz'ora si rientra a Collalbo camminando sul marciapiede della strada che unisce Collalbo a Pemmern.

Clicca questo link per orari di trenino e funivia del Renon!

Un PDF per togliersi ogni curiosità sul trenino del Renon!

 

  13/10/2020

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