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Borghetto, frazione di Valeggio (scorri la gallery!)
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Monzambano
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Un'altra vista su Monzambano
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Papaveri sulla ciclabile
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Peschiera del Garda
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Peschiera del Garda
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Solferino
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Castellaro Lagusello, possibile breve deviazione
Lombardia

La ciclabile del Mincio

Corre lungo l'antico tracciato di una ferrovia dismessa la pista ciclabile Mantova - Peschiera. Il suo sviluppo è di 45 km, ben segnalati da cartelli e pannelli dedicati. Per larga parte del suo itinerario, dalla città di Virgilio alle sponde del Benaco, la pista corre accanto alle acque del fiume Mincio o di alcuni canali che ne derivano.

Si suggerisce qui una pedalata che consente di esplorare il dinamico profilo delle colline moreniche mantovane e che tralascia la porzione più pianeggiante del percorso ciclabile.

Dal centro di Peschiera del Garda (via Roma) si esce dalla porta sudoccidentale seguendo le mura dell'antica città fortificata su uno sterrato molto agevole: è uno scenario incantevole, le acque sono di un blu intenso e vi si riflettono i colori di una vegetazione lussureggiante.
Poche centinaia di metri e ci si innesta sul percorso asfaltato della ciclabile.
Solo la centrale di Salionze guasta l'armonia di un itinerario che corre accanto alle placide acque del fiume, immerso tra dolci colline e vivaci pianure.
Senza timore di sbagliare rotta si pedala fino alle porte di Valeggio sul Mincio. Si può visitare il centro storico o il Parco Sigurtà ma non si può certo perdere l'incanto della frazione Borghetto. Le poche case variopinte si specchiano nelle acque del fiume: il panorama dall'antico ponte visconteo è sorprendente e consente anche di cogliere la valenza strategica di questo abitato, un tempo ambìto guado (km 15).
Da Borghetto, abbandonando la ciclabile, ci si porta in territorio mantovano pedalando lungo la SP3 che diventa poi SP15 non appena si varca il confine provinciale.
In dodici chilometri si raggiunge Solferino (km 28) dove vale la pena affrontare lo strappo in salita che conduce alla rocca (“spia d'Italia”), al monumento alla Croce Rossa (fondata da Henry Dunant a seguito dei sanguinosi eventi risorgimentali) ed al nucleo più antico dell'abitato.
Visitata Solferino è ora di fare rientro a Peschiera: per variare il percorso dell'andata si raggiunge in saliscendi Pozzolengo lungo la SP13 (km 35). Non si entra in paese ma si pedala lungo la circonvallazione fino alle indicazioni per Castellaro Lagusello (km 40).
E' un'altra incantevole destinazione: un piccolo paese di antica fondazione, un borgo cui si accede varcando le soglie di una fortificazione che ha resistito fino ai giorni nostri. Come suggerisce il nome è un piccolo lago ad impreziosire questo borgo, tra “i più belli d'Italia”.
Dopo aver pedalato per Castellaro si seguono le indicazioni per Monzambano (strada Sale o SP14, km 46), un altro gioiello sconosciuto di quest'angolo collinare a due passi dal lago di Garda.
Ammirato il castello e visitato il centro storico di genuina matrice agricola non resta che scendere sulle rive del fiume e ripercorrere a ritroso gli ultimi dieci chilometri lungo la pista ciclabile del Mincio, già conosciuta all'andata.

La pedalata si chiude sfiorando i sessanta chilometri con un dislivello di quasi quattrocento metri, spalmato su tanti saliscendi di scarsa difficoltà.

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