3limone.jpg
Il Garda dai dintorni di Limone (foto www.visitlimonesulgarda.it) - scorri la gallery!
desenzano1.jpg
Tramonto a Desenzano
gardavalvestinofobbia1-min-min.jpg
Sul porto di Salò
gardone2.jpg
Gardone
limonaia1.jpg
Limonaia panoramica (foto Cheleo Multimedia)
limonaia2.jpg
Limonaia, un particolare (foto Cheleo Multimedia)
salo.jpg
Passeggiata con vista, a Salò
salo1.jpg
Salò, alle prime luci del mattino
sirmione1.jpg
Il castello di Sirmione
sirmione2.jpg
Tardo pomeriggio a Sirmione
toscolanomaderno.jpg
Toscolano Maderno
vittoriale1.jpg
Al Vittoriale di Gardone
vittoriale2.jpg
Vittoriale di D'Annunzio, a Gardone
Lombardia

Il Garda ed i suoi limoni

Da Sirmione Desenzano fino a Limone, passando per Salò e Gardone (con il celebre Vittoriale dannunziano), la sponda bresciana è ricca di spunti interessanti sia dal punto di vista culturale sia da quello paesaggistico. Nonostante il turismo si sia dedicato alle rive del lago, anche uscendo dai borghi che si affacciano sul Garda si possono trovare destinazioni da non perdere come, ad esempio, le balconate naturali di Serniga, gli orridi della strada che sale a Tremosine o le stesse frazioni caratteristiche come Vesio, ai piedi del Tremalzo.

In particolare, Limone del Garda, l'ultimo paese bresciano prima di entrare in Trentino, vanta una secolare tradizione: quella della produzione del frutto che gli dona il nome. L'introduzione dei limoni sulla riviera pare risalre al XIII secolo, ai frati del Convento di San Francesco di Gargnano che li portarono dalla Liguria: la coltivazione si estese poi verso Maderno e Toscolano e fu riferita da numerosi viaggiatori. Un documento del 1599 racconta che "prima ancora che ci fosse alcuna fabrica, ci era una pianta de limone, onde barcaiuoli che si ritiravano per dar loco alle furie del vento". Si parlava anche di giardini che "di amenità non cedono a quel che scrissero i poeti di Atlante, di Alcinoo e dell'Hesperidi".
 Il "secolo dei limoni" è il XVII, quando per impulso della famiglia Bettoni, vennero sistemati i giardini della Garbéra, di Reamòl e della Nua. Da allora, Limone fu il paese dei limoni, dando concretezza ad opere che nei secoli avevano dotato la zona di pilastri, muraglie, travi e portali per razionalizzare la coltivazione e proteggere le piante.
Lo stesso J. W. Goethe durante il suo celebre viaggio in Italia ebbe a scrivere: "passammo davanti a Limone i cui giardini disposti a terrazze e piantati di limoni hanno un ricco e bell'aspetto" analizzando poi le opere per la tutela delle piante durante l'inverno. Limone fu per decenni il punto più settentrionale dedicato alla coltivazione di questo frutto ma nel XX secolo, per motivi economici e storici, la produzione decadde.
Il Comune, però, nei primi anni del XXI secolo si è dedicato al recupero di questa tradizione e nel 2004 ha inaugurato la "Limonaia del Castél", visitabile, dove una cinquantina di piante danno i loro frutti in un ambiente ristrutturato e riportato all'antico splendore. L'obiettivo è anche quello di aprire un museo dedicato.
Gli agrumi, in realtà, sono  originari della Cina e dell'India e da lì si diffusero in Europa per mano degli Arabi: la Sicilia fu probabilmente la prima terra europea ad ospitare coltivazioni di limoni ed arance. Carattteristica di Limone, come di tutto il Garda, è anche la coltivazione dell'olivo per ricavare un ottimo olio di oliva: si tratta di un'attività che pur avendo origini più antiche si radicò in particolare nel Medioevo.
A Limone si trova, peraltro, il Museo del Turismo che racconta l'evoluzione socio-economica del paese nel corso del XX secolo. Il "Castèl" è il caratteristico centro storico caratterizzato da una scalinata in pietra attorno alla quale sono state costruite le case abbarbicate alla roccia: proprio qui, in pieno centro, si trova la limonaia recuperata negli ultimi anni.
Da vedere anche Villa Boghi, con un'altra limonaia, ed il Museo dei Pescatori.
Altri dettagli su www.visitlimonesulgarda.com

A Limone è stata inaugurata una pista ciclabile che si propone di essere il primo tratto di un anello ciclabile attorno a tutto il lago. Per scoprire questo tratto ciclabile e per tutti gli altri itinerari in bicicletta attorno al Lago di Garda, clicca su questo link! Mentre cliccando questo link, www.cicloweb.net/trekking/t-lombardia/trekkinggarda.htm, si possono scoprire alcune passeggiate da fare a piedi!

Condividi su  -