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Nel Vanoi (scorri la gallery!)
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Trentino

Vanoi

Caratteristica del Vanoi è senza dubbio il verde che, con l'azzurro del cielo, domina l'intera area.
La valle - a due passi dalle Pale di San Martino ed incastonata tra il Primiero e la Valsugana, nel Trentino meridionale - è il frutto di una millenaria erosione operata da ghiacciai in ritiro e dai rivi che scendono dalle cime alte più di duemila metri, nel cuore dei gruppi montuosi del Lagorai e della Cima d'Asta.
Le radici storiche sono pre-romane, tanto che sono stati raccolti reperti risalenti agli antichi Veneti ed anche a popolazioni etrusche.
Numerosi abitanti della pianura veneta vi si stanziarono per sfuggire alle orde barbariche durante la decadenza dell'Impero Romano: pertanto la Serenissima ebbe nei secoli grande influenza su questi territori.
Dal XIV secolo la zona passa sotto gli Austriaci e vi resta fino alla Prima Guerra Mondiale quando, teatro di aspri combattimenti ancora vivi nei racconti e nei reperti di cui la zona è ricca, il Vanoi fu annesso con tutto il Trentino all'allora Regno di Italia. Testimonianze dell'evento bellico sono raccolte nel Museo della Guerra di Caoria, realizzato dagli Alpini.
Allo stesso modo le numerose malghe presenti in valle sono un prezioso ricordo dell'attività economica che ha caratterizzato le valli per secoli: legname, agricoltura e pastorizia, ma anche attività di estrazione mineraria. Collocate ad altitudini comprese tra gli 800 ed i 1600 metri di altitudine le malghe sono collegate tra loro ed al fondo valle tramite una fitta rete di sentieri e carrarecce.

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Informazioni ed approfondimenti: www.vanoi.it

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