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Col de la Loze

Il Col de la Loze è diventato l'undicesimo "col" asfaltato più alto di Francia.
Una manna per gli amanti delle pedalate su asfalto o un ennesima cementificazione? Sospendiamo il nostro giudizio e passiamo la notizia come tale: non conoscendo la situazione precedente, non riusciamo a capire se è un'opportunità in più per chi ama pedalare, sacrificando uno sterrato in un'area comunque ecologicamente compromessa dall'impiantistica da sci, oppure un nuovo sacrificio di uno sterrato che poteva appassionare gli amanti della mountain bike.
Già perché sempre più spesso troviamo, anche in aree protette, asfaltature o "stabilizzazioni" di percorsi che si presterebbero a divertenti pedalate in mountain bike e, nel contempo, alla creazione di percorsi artificiali che, peraltro, sono dedicati alle discese (downhill): un esempio è quanto accade in val d'Algone, nel Parco Naturale Adamello Brenta, dove la forestale che sale verso malga Movlina è stata asfaltata per un ulteriore chilometro oltre il rifugio Ghedina e l'albergo Brenta (già nel 2018) e lo sterrato successivo è ormai talmente "addomesticato" da sembrare un fondo per bici da strada.
Tornando al Col de la Loze il nuovo percorso asfaltato, dedicato esclusivamente alla bicicletta, sarà percorso dal prossimo Tour de France (tappa n.17, il 15 luglio 2020) che quindi ne sarà un grande promotore.
Finora, infatti, si saliva su asfalto solo fino all'aeroporto di Courchevel (e la presenza di un aeroporto è già indicativa della "situazione" della località) mentre dall'estate del 2019 la salita asfaltata porta fino ai 2304 mslm del "col".
La salita fino a Courchevel offre lunghi tratti al 6-7% e, tranne un tratto centrale più vivace, si presenta come costante. Il nuovo tratto, invece, è una vera e propria scala irregolare che alterna tratti al 16% con tratti in discesa e continui cambi di pendenza. Il finale è il muro di Huy Way che dovrebbe lasciare un ricordo nelle gambe di chi lo affronta!

PS: i nostri dubbi sulla pavimentazione di questa strada non sono una nostra esclusiva.. ne parla anche l'autore del blog www.cycling-challenge.com/, in inglese, che però ritiene che nella zona ci sia tanto da pedalare in off-road e offre tre link. Li condividiamo con chi, tra i nostri lettori, ha dimestichezza con l'inglese.
1) Above 3000 metres: Col de la Montée du Fond and Col de Rosael
2) Col hunting above Courchevel
3) 7 Col Ridge Ride Above Méribel 
Il suo racconto della salita al Col de la Loze cliccando qui

E qualche dettaglio in più:
- Altimetria fino a Courchevel, da www.salite.ch 
- Altimetria fino al Col de la Loze da https://www.cycling-challenge.com/

  14/11/2019

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