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La cucina ladina nella foto di Alex Moling

Nos Ladins, edizione invernale

Torna nella prossima stagione invernale il progetto Nos Ladins, l'iniziativa promossa dall'Ufficio Turistico Alta Badia per far conoscere la cultura e le tradizioni ladine agli ospiti del territorio. "Il progetto Nos Ladins – Noi Ladini ha l’obiettivo di avvicinare i visitatori alle radici culturali della valle, offrendo un’immersione nel modo di vivere locale. Non c’è guida migliore di chi è nato e cresciuto qui per far scoprire la vera essenza di questo luogo"

Le ciaspolate da fare in Alta Badia sono tante e - tra un'escursione e l'altra - rimarrà senz'altro il tempo per conoscere - tra le altre cose - le capacità di un panettiere o l'abilità di una sarta nata in Spagna ma ormai perfettamente ... ladina! Due appuntamenti, poi, aprono gli orizzonti su due sport invernali.


NOVITÀ: IL PANETTIERE - QUANTO É BELLO AVERE LE MANI IN PASTA
Michele
ha appreso l’arte del panettiere divertendosi fin da piccolo nella bottega del papà. E adesso che è diventato grande quel gioco si è trasformato in una vera e propria professione. Insieme a lui i partecipanti a Nos Ladins-Noi Ladini potranno imparare a fare i biscotti (15 gennaio) e i canederli (12 febbraio), oltre a potersi lasciare incantare dall’arte della preparazione dello strudel fatto come si deve (12 marzo).
Non c’è modo migliore per farsi spiegare nel dettaglio ogni ricetta per poter riprodurre il tutto a casa propria una volta terminata la vacanza.


NOVITÀ: LADINO E ARTIGIANO, UN MONDO DA SCOPRIRE
In Alta Badia non esistono solo le piste da sci, i rifugi accoglienti e le montagne incantate. C’è anche una realtà un po’ nascosta ma molto creativa fatta di persone che tagliano, incollano, segano, creano, sviluppano con operosità ladina, perciò genuina, tutta da scoprire.
Partecipare agli appuntamenti con Daniel è come fare un viaggio all’interno dell’azienda che da tre anni crea le medaglie della Maratona dles Dolomites-Enel, utilizzando solo materiali locali, come il fieno e i fiori. Questi gli eventi: 19 dicembre, 8 gennaio e 20 febbraio alle ore 14.00.


NOVITÀ: L’ARTE DELL’UNCINETTO
Gemma
è di origine spagnola, ma da anni vive in Alta Badia, dove ha creato la sua famiglia...e parla il ladino come fosse nata qui. Oltre a fare la mamma, organizza matrimoni e si dedica alla sua passione, l’uncinetto, che fra le sue mani sembra l’archetto di un violino.
In occasione degli appuntamenti, previsti per il 12 dicembre, il 22 gennaio, il 6 febbraio e il 19 marzo, dalle 9.00 alle 11.00, Gemma tramanderà la sua passione anche ai partecipanti, che si potranno sbizzarrire tra fili colorati e uncinetti.


IN FONDO, È SEMPRE SCI
Lo sci di fondo non è solo un’attività sportiva, ma anche una disciplina benefica per il corpo e la mente. Egon, direttore della Scuola di sci di fondo Alta Badia, nata 30 anni fa, darà la possibilità ai curiosi di conoscere questa disciplina, di trascorrere due ore emozionanti, con visita al nuovo centro fondo. Inoltre, insieme ad Egon si andrà alla scoperta delle attività legate allo sci di fondo, come la pratica del biathlon. Gli appuntamenti si svolgono il 23 dicembre, il 6 gennaio, il 17 febbraio e il 3 marzo, sempre dalle 13.30 alle 15.30.


IL TELEMARK SENZA SEGRETI
Il telemark è una disciplina sciistica elegante e sinuosa. Arthur l’ha scoperta nel 1995 insieme ad un gruppo di amici. Dopo anni di esperienza e innumerevoli corsi per perfezionare la sua tecnica, oggi è un vero maestro del telemark ed è pronto a trasmettere questa passione come un vero insider. Le lezioni con Arthur all’interno della rassegna Nos Ladins-Noi ladini, sono in programma per l’11 dicembre e il 26 marzo dalle ore 14.00 alle 17.00.

Per ulteriori informazioniwww.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org

  23/10/2024

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