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Pedalare in Istria

Nella penisola istriana sono catalogati circa centosessanta percorsi da fare in bici da corsa, gravel e mountain bike!
Perché pedalare in Istria?
Per la varietà dei paesaggi, per la cucina, per la rustica tipicità dei villaggi dell’entroterra e per l’eleganza delle cittadine costiere, memoria di un passato veneziano.

E se n’è accorto anche il New York Times che ha dedicato un articolo alla Parenzana, la scenografica pista ciclabile che ricalca la ferrovia che un tempo univa Trieste a Parenzo (Pore?). Oggi, il percorso di centoventitre chilometri – di cui tredici in Italia , trentadue in Slovenia e settantotto in Croazia – è una straordinaria full immersion in un paesaggio rurale, sospeso tra il Mar Adriatico e le colline dell’entroterra.
E cos’ha scritto il principale quotidiano degli Stati Uniti? Ha descritto il percorso come: “un viaggio ricco di antiche tradizioni, cibo sublime e scorci fotografici di paesini arroccati. La storia qui viene misurata per millenni e imperi: romano, bizantino, veneziano, napoleonico, austro-ungarico“.
La parte croata si è mantenuta quasi integralmente e, per tutta la sua lunghezza, si sviluppa su uno sterrato adatto sia per le camminate che per le mountain bike. Nella tratta tra Buje (Buie) e Višnjan (Visignano) si sono conservati, grazie anche a opere di manutenzione, sei viadotti e sette tunnel che all’occorrenza offrono riparo dal sole. Lungo la strada si trovano diverse piazzole di sosta e punti panoramici, mentre a Livade (Levade) è possibile visitare il Museo della Parenzana. Il percorso è da fare in mountain bike visto che sono numerosi i punti “sconnessi” lungo il tracciato!
La pista ciclabile in alcuni punti è sconnessa: per questo motivo è adatta solo alle mountain bike e non per bici da strada e da trekking.

A proposito di mountain bike, Rabac (Porto Albona), borgo di pescatori nella parte sud-orientale dell’Istria, è una delle destinazioni mtb più famose e amate della costa adriatica orientale. Si trova qui il primo bike park in Croazia, mentre i club mtb di tutta Europa vengono in questa regione per allenarsi. In un unico posto, gli appassionati hanno a disposizione, il Bike Park Rabac (con piste specializzate single trail e flow trail con terreno in sabbia o naturale di diverse difficoltà, ideali sia per principianti sia per esperti mountain biker, pista polifunzionale per famiglie e due poligoni pump track) ed una puntuale serie di servizi collaterali.
Sul sito www.istria-bike.com/it sono a disposizione mappe, percorsi GPS, localizzazione delle stazioni di ricarica per e-bike e indicazioni per tutti gli itinerari istriani: un mondo da scoprire, con suggerimenti sulle tappe da non perdere e indicazioni precise sulla difficoltà e i tempi di percorrenza dei diversi percorsi.

Sotto la sigla Istra Bike&Bed si raccolgono tutte le strutture che offrono un’accoglienza su misura per ciclisti e cicloamatori: anche in questo caso l’offerta è ampia e diversificata. Si spazia dai semplici appartamenti privati ai “boutique bike hotel” (a gestione famigliare), fino agli hotel veri e propri. Tra i servizi offerti, rimessaggio sicuro per le biciclette, possibilità di lavare e asciugare gli indumenti, strumenti per la manutenzione e la riparazione dei mezzi e, su richiesta, è anche possibile prenotare transfer con trasporto della bici incluso.

E prima di mettere le bici in garage per l’inverno, l’otto ottobre ci sarà la gara ciclistica che attraversa l’intera Istria: Istria 3000 – Ride your Limits (info: www.istria300.com/it/)

  10/06/2022

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