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Scalate leggendarie

Si chiama “Scalate Leggendarie” il progetto delle valli cuneesi per rendere più godibili, ai ciclisti, le salite mitiche della montagna del Piemonte sud-occidentale.

Il 18 giugno saranno “car free” tre versanti del Fauniera. Si potrà pedalare in libertà dalla val Grana (da Pradleves 22 km e 1650 metri di dislivello, dal Santuario di San Magno 8 km e 720 metri di dislivello), dalla val Maira (da Ponte Marmora 21 km e 1535 metri di dislivello, da Tolosano 12 km e 1535 metri di dislivello) e dalla valle Stura (da San Giacomo 15 km e 1170 metri di dislivello).
Il colle della Fauniera è alto 2481 metri e – nel suo versante più “noto” - si conquista dopo ventun chilometri di salita (fissando lo start a Pradleves, 820 mslm), caratterizzati da una pendenza media dell’8%. Curiosamente è stato scoperto solo di recente dal Giro d’Italia che vi arrivò per la prima volta nel 1999.
Si parte piano, con pendenze facili per i primi cinque chilometri, per poi iniziare a fare davvero fatica: attorno a Campomolino le pendenze superano spesso il 10% mentre è il tornante vicino alla chiesa di San Bernardo di Mentone ad offrire la pendenza massima della prima parte della salita: 15%.
A 1800 metri di quota si trova il santuario di San Magno: qui attorno pascolano le mucche dal cui latte si ricava il celebre formaggio Castelmagno. E proprio nei pressi del santuario si rifiata prima di affrontare il finale dove le pendenze tornano a farsi davvero sentire.
Altimetria del colle della Faunieria (www.salite.ch)


Il Colle dell’Agnello è invece una delle più faticose salite dell’arco alpino, più volte affrontato sia dal Giro d’Italia sia dal Tour de France. Scenografico, epico, spesso avvolto dalle nubi. Talvolta inaccessibile a causa di nevicate fuori stagione. Il Colle dell’Agnello è un vero santuario del ciclismo.
Al Colle dell’Agnello culmina la selvaggia e ben conservata val Varaita: da Sampeyre si sale per trentadue chilometri colmando milleottocento metri di dislivello. La pendenza media è dunque del 5,6%.
La salita è comunque molto diseguale fino al terribile finale: gli ultimi nove chilometri salgono al 10% di media (in pratica, è comee trovarsi davanti un “Giau” dopo aver già affrontato mille metri di dislivello) con punte al 14-15%. Frequenti tornanti rendono ancora più particolare il rettilineo di Grange dell’Agnello.
Il 4 settembre sarà chiusa la strada da Chianale al passo, gli ultimi dieci chilometri.
Altimetria del Colle dell'Agnello (www.salite.ch)


Pian del Re, invece, dista 20 chilometri e cinquecento metri da Paesana. Il dislivello si colma salendo su una pendenza media del 7%. L’arrivo è posto nei pressi delle Sorgenti del Po.
I nove chilometri finali partono da Crissolo, ultimo comune della Valle Po: le pendenze sono prima “soft” poi si inaspriscono fino a raggiungere il culmine poco prima di Giaromba (11%). La giornata dedicata ai ciclisti è in calendario il 16 luglio, quando saranno chiusi i nove chilometri da Crissolo al Pian del Re.
Altimetria della salita al Pian del Re (www.salite.ch)

E non è tutto. Viste le difficoltà … “logistiche” per i non piemontesi (queste località, infatti, non sono propriamente comode da raggiungere dal resto d’Italia) sono previste tre giornate consecutive in cui … mettersi in sella: appuntamento per la prima settimana di luglio che inizierà con la chiusura del Colle dell’Agnello (lunedì 4 luglio) per proseguire con le ciclo-giornate del Fauniera (martedì 5) e del Pian del Re (mercoledì 6).

Nelle foto, cortesia di https://visit.terresmonviso.eu/temi/itineraribici/, un momento della salita al Fauniera ed il passaggio dai dintorni del rifugio Carbonetto.

  13/05/2022

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