lavacchiello.jpg
Cascate del Lavacchiello (scorri la gallery!)
reggio1.jpg
Pietra di Bismantova
regia2.jpg
Appennino Reggiano
Emilia Romagna

Appennino Reggiano

PIETRA DI BISMANTOVA
Montagna sacra dell'Appennino Reggiano, rupe dantesca (si legge nel IV canto del Purgatorio: "Vassi in San Leo, discendesi in Noli montasi su Bismantova in cacume con esso i piè, ma qui convien ch'om voli")
ma anche ara celtica, la "pietra di Bismantova" è la cartolina dell'Appennino Reggiano ed ha vissuto una storia ricca di eventi e contrasti sin dai giorni dei primi insediamenti celtico-liguri.
E' uno scoglio roccioso (1047 metri slm) sulla cui sommità si stende un vasto pianoro erboso di dodici ettari punteggiato da carpini e noccioli.
Sulla "pietra" si trovano anche rocce di oltre duecento milioni di anni fa, rocce tra le più antiche dell'Appennino.
Un tempo riferimento di pellegrini e viandanti, la "pietra di Bismantova" è oggi obiettivo di facili escursioni. L'itinerario più classico permette di raggiungere la cima in circa trenta minuti.
Si parte da piazzale Dante (872 mslm) a tre chilometri dal centro di Castelnovo ne' Monti. Dal sagrato del Santuario si aggira in saliscendi la parete sud. A 968 metri di quota il sentiero si fa ripido e sale decisamente fino al limite sud-ovest del pianoro della cima. Immediatamente si ammira il vasto panorama sui colli circostanti.
Per la discesa si può percorrere la via di salita oppure scegliere il versante di nord-ovest, tagliato in due dall'antica strada che con due tornanti scavati nella roccia riporta ai piedi della rupe.
Clicca per aprire un pop-up (verifica che non siano disabilitati) e visualizzare così una mappa d'insieme di questa escursione!
 

CASCATE DEL LAVACCHIELLO
Un percorso breve, ma impegnativo perchè scosceso ed abbastanza esposto (compreso un guado di impegnativa lettura), porta alle splendide cascate del Lavacchiello dai dintorni della diga di Presa Alta.
I periodi migliori per la passeggiata sono l'inizio della primavera, quando lo scioglimento delle nevi alimenta la portata delle cascate, e l'autunno che tinge il paesaggio di colori straordinari. Evitare però i periodi successivi a forti piogge!
Dal paese di Ligonchio si raggiunge, in auto, in mtb oppure a piedi lungo un sentiero, la diga Enel di Presa Alta. Da qui si segue il sentiero 635. Una ripida discesa conduce al guado del torrente Ozola: prestare molta attenzione nel superare il torrente, la corrente è forte ed i sassi possono essere scivolosi.
Superato questo guado si inizia a salire con decisione percorrendo anche alcuni tratti abbastanza esposti. In mezz'ora si raggiungono le cascate da ammirare prima di rientrare sul percorso dell'andata.
Ben più lungo, ma meno scosceso, un tracciato che attraversa i Prati di Sara, sotto al monte Cusna, per scendere alle cascate dall'altro versante.
Clicca per aprire un pop-up (verifica che non siano disabilitati) e visualizzare così una mappa d'insieme di questa escursione!


SENTIERO MATILDE
L'intero sentiero misura circa ottanta chilometri, tecnicamente elementari, che si snodano per lo più lungo mulattiere, carraie, strade bianche e sentieri. Dalla pianura si accede sino al crinale appenninico, allo spartiacque tra il Tirreno e l'Adriatico. L'itinerario conduce da Vico di Ciano d'Enza sino a San Pellegrino in Alpe ed è suddiviso in sette tappe, anche se un valente camminatore può impiegare tre o quattro giorni per concluderlo.
Gli spunti di interesse sono di vario tipo: storico, archietttonico e naturalistico. Il sentiero è interamente tabellato e segnato anche con segni rosso-bianchi di vernice. Una segnaletica verticale indica la meta ravvicinata, quella intermedia e quella di tappa, come detta lo standard internazionale del CAI.
Le sette tappe sono:
1) da Ciano d'Enza al Castello di Canossa ed Cerrèdolo dei Coppi
2) da Cerrèdolo dei Coppi a Casina
3) da Casina a Carpineti
4) dal castello delle Carpinete a Toano
5) da Toano a Quara
6) da Quara al ponte di Cadignano e Fontanaluccia/Gazzano
7) da Gazzano a San Pellegrino in Alpe


Con la collaborazione del Comune di Castelnovo ne' Monti
www.comune.castelnovo-nemonti.re.it
www.appenninoreggiano.it

Condividi su  -