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Autunno in val Senales (foto Alex Filz, scorri la gallery!)
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Val di Fosse (foto Alex Filz)
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Architettura tipica in val Senales (foto Alex Filz)
Alto Adige

Val Senales

Dal fondovalle o dalla bella Certosa sino ai 3200 mslm della stazione di arrivo della funivia, passando per Maso Corto, la val Senales offre scenari sempre nuovi, panorami mozzafiato ed un'aria purissima. Le possibilità per divertirsi sono numerosissime, a partire dal trekking e dalla mountain bike.

Ma non solo: val Senales è anche storia e cultura.
Nei ghiacciai della valle è stato ritrovato Otzi, il corpo mummificato di un nostro antenato vissuto migliaia di anni fa, ed oggi in valle è possibile percorrere il tunnel espositivo (situato presso la stazione a monte degli impianti) dove si trovano immagini di grande effetto. Per approfondire la tematica, l'archeoParc a Madonna di Senales descrive l'ambiente, la cultura e la vita quotidiana dell "uomo" di 5300 anni fa. Il museo offre corsi e visite guidate, mostre straordinarie ed un ampio programma interattivo. Il corpo di Otzi è oggi conservato al Museo Archeologico di Bolzano

Nel paese di Certosa si possono ancora visitare i resti del vecchio monastero (la grotta, il chiostro, l'abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta del convento, la crocefissione, la porta d'ingresso del convento e la chiesa di Sant'Anna).

Reinhold Messner ha legato il suo nome a castel Juval: la struttura architettonica, sorta in un luogo di insediamento preistorico in val Venosta, proprio all'ingresso della val Senales, è oggi residenza del noto alpinista che ha raccolto nel castello diverse collezioni d'arte. Attenzione: l'apertura al pubblico avviene solo in alcune stagioni dell'anno.

A livello ambientale, oltre allo straordinario ambiente testimoniato anche dalle foto a lato, spicca l'area protetta del Parco Naturale Gruppo di Tessa, istituito nel 1976 e vasto oltre 33.000 ettari.
L'azione corrosiva dell'acqua, degli agenti atmosferici e dei disgeli rendono il Parco una meta di sicuro interesse geologico: processi di erosione e sedimentazione trasformano le conche sorgive in circhi, mutano i profili delle valli ed portano alla formazione delle tipiche strutture glaciali (quali ad esempio le valli pensili).
Da non perdere la cascata del Parcines, un salto di 97 metri alimentato dal Rio Ziel e numerosi e variegati laghetti alpini, disseminati in quasi tutta la superficie del territorio: anche queste sono in val Venosta, a breve distanza, però, dall'accesso alla val Senales.
Nella valle  di Otzi, non potevano mancare i resti di insediamenti preistorici come le coppette e le cappelle incavate nella roccia ove, nella preistoria, a partire dalla tarda primavera, la popolazione del luogo si recava per seppellire i morti o per battezzare i neonati.

Altrettanto interessanti e numerosi sono i masi, tuttora abitati, che si trovano anche oltre i duemila metri di altitudine.

Alcuni percorsi per pedalare tra Val Venosta e Val Senales si possono leggere cliccando quiwww.cicloweb.net/bicicletta/b-altoadige/newvenosta.htm
Mentre su www.ciaspole.net è proposta la ciaspolata alla Berglalm, facile ciaspolata in val Senales.

In collaborazione con
Apt Val Senales
www.schnalstal.it

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