le pendici trentine del Monte Baldo, da Brentonico all'Altissimo
Le assolate pendici orientali del Baldo accolgono percorsi di vario impegno che hanno diversi motivi di interesse: il panorama, prima di tutto, che in vetta si estende verso il Lago di Garda e le Dolomiti ma anche testimonianze storiche di notevole valenza.
ITINERARIO N. 622
In breve: da S. Giacomo (1194 mslm) al Rifugio Damiano Chiesa all'Altissimo (2060 mslm); 2h45' per la salita, 1h45' per la discesa
Classico sentiero di accesso al monte Altissimo attraverso le praterie del versante orientale. Da San Giacomo si prende la mulattiera che conduce al maso Girardelli dove stacca un sentiero che, evitando alcune balze, si porta su un pianoro. Continuando in direzione nord-ovest si supera la fascia boscosa lungo un avvallamento e ci si mette sul costone meridionale del monte Campo. Se ne percorre un breve tratto, quindi si attraversa a sinistra il versante meridionale e si raggiungono le sorgenti della malga Campo (1635 mslm).
Si lascia a sinistra la carrabile che viene dalla Bocca del Creer e si continua su sentiero che rimonta i pascoli di Paltrane e si raggiunge una sella a sud del Monticello. Sorpassatala, ci si affaccia al monte Altissimo di Nago e ci si immette sul sentiero che, volgendo a sud, raggiunge una seconda sella, dalla quale si origina il largo crestone dell'Altissimo; se ne rimonta la groppa erbosa e con sempre più ampio panorama si raggiunge la spalla settentrionale e poco dopo il rifugio Damiano Chiesa al Monte Altissimo.
ITINERARIO N. 650
In breve: da Festa (885 mslm) a San Valentino (1295 mslm), 4h in salita, 3h30' in discesa
Bell'itinerario che si svolge prevalentemente in quota e in ambiente aperto dapprima lungo il fianco orientale del monte Altissimo e poi attraverso la riserva naturale guidata di Corna Piana. Vivamente consigliato. Da Festa si sale in direzione di Fusei ma poco prima di arrivarvi si piega a destra sulla mulattiera che supera la fascia di bosco ed esce nei pascoli nei pressi di malga Campei di Sotto (1306 mslm) dove si lascia a destra il sentiero per il monte Varagna. Dai pressi di malga Campei di Sotto si sale leggermente nei prati fino all'orlo della scarpata scoscesa del Montesel. La si percorre per intero fino ad uscirne con un largo giro ed arrivare ai prati di malga Campo dove si è da tempo insediata una bella colonia di marmotte. A malga Campo il sentiero interseca quello segnalato con n. 622 che sale da San Giacomo al monte Altissimo.
L'itinerario prosegue sulla stradella di accesso alla malga con andamento pianeggiante fino alla Bocca del Creer (1617 mslm - rifugio Graziani) dove tocca la strada Graziani e interseca il sentiero n. 633 proveniente da S. Giacomo per il monte Altissimo. L'itinerario prosegue ora su sentiero attraversando prima in leggera salita e poi in piano e leggera discesa tutta la riserva naturale guidato della Corna Piana.
(La passeggiata botanica, preferibilmente effettuata nella tarda primavera, permette a tutti di ammirare la gran varietà di fiori di montagna che crescono da queste parti: alla Anemone alla Stella Alpina, dal Giglio alla Peonia, dalla Genziana al Rododendro, e naturalmente le orchidee selvatiche che sono il vanto del Monte Baldo).
Passata la malga Bes si raggiunge l'orlo della Corna di Bes e si scende rapidamente a San Valentino dapprima per sentiero attrezzato (senza necessità di attrezzatura da ferrata) e poi con ripide serpentine nel bosco (sentiero delle vipere), fino a arrivare sulla strada Graziani nei pressi di un'area attrezzata per pic-nic, a due passi da San Valentino.
Ricca la flora: il monte Baldo, solitaria elevazione tra vallate profonde, non venne investito dalle più recenti glaciazioni e conserva dunque un'insolita varietà di flora alpina! Per questo è detto hortus Europae.
SENTIERO DELLE REGOLE
I vilaggi dell'Altopiano della Sorna erano detti "regole" ed assieme costituivano la Magnifica Comunità di Brentonico. Le regole, a loro volta divise in contrade, citate nei rogiti notarili del XVIII e XIX secolo sono Prada, Fontana-Lèra, Vigo-Fontechel, Crosano-Cazzano, Castione, Saccone, Sorne e Cornè.
I sentieri e le mulattiere che univano le varie regole sono oggi percorsi dal "sentiero delle regole" che permette non solo di scorgere particolari panorami ma anche di osservare i tabernacoli, le fontane, i sedili che cadenzano il tracciato.
Il percorso è un anello da Brentonico, agevole tra campi e vigne. Particolarmente suggestivo è il Pont del Diaol, un bel ponte in pietra con capitello che supera una profonda forra scavata nei secoli dal corso del torrente Sorna.
IL SENTIERO DELLA PACE
Itinerario: Polsa (1200 mslm) - Cima Vignola (1607 mslm) - Corno della Paura - Polsa
Dal Campeggio Polsa si prende la strada sterrata che porta al Vignola. In prossimità della cima da vedere le imponenti opere militari di raccolta d'acqua. Sulla cima Vignola, bel panorama sulla Vallagarina verso Verona, sulla Lessinia, Piccole Dolomiti e a nord sulle Dolomiti. A due passi, invece, si osservano le postazioni circolari che erano adibite alle batterie antiaeree. Si prosegue su strada pianeggiante tutta in quota fino a Bocca d'Ardole. Qui si risale verso i prati della Polsa (tratto di strada franbato) per poi riprendere l'originario tracciato. Dal bivio della strada che porta a San Valentino (lapide della I^ Armata) si prende il sentiero su prato che porta al Corno della Paura. In vetta e sotto roccia si possono visitare altre postazioni militari. Ottimo panorama in verticale sul castello di Sabbionara d'Avio.
Il rientro a Polsa avviene lungo la strada che da Malga Pra Vec di sopra porta nuovamente alla Polsa.
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In collaborazione con
Apt Rovereto - www.apt.rovereto.tn.it
e l'Ufficio Turistico di Brentonico
R&B COLLE AMENO
Una base ideale per tutti gli itinerari sul Baldo, in val di Gresta, Vallarsa e Vallagarina, compresa la facile pista ciclabile lungo l'Adige è sicuramente il Colle Ameno!
Il palazzo d'epoca, che presenta notevoli e preziosi aspetti storici risalenti anche al Seicento, ha un ampio cortile interno protetto, cantine scavate nella roccia e una sala nobile al primo piano con stucchi e rivestimenti lavorati in legno, stufe a ole e un loggiato aperto con cotto originale del '700.
Il palazzo si trova ai piedi del Colle Ameno (o Dosso Alto) di Borgo Sacco, una piccola altura rocciosa situata lungo la riva sinistra del fiume Adige.
Oltre ad un un deposito custodito e videosorvegliato per le biciclette il R&B Colle Ameno offre un bar, wi-fi, un centro benessere con sauna, idromassaggio, sala relax, un cortile con gazebi, una grotta dove degustare birra artigianale, vini e grappa trentini, un giardino con piante tipiche vallagarine ed una stube con sala TV e relax.
http://www.colleamenobeb.it/
Colle Ameno
Room & Breakfast
Via Colle Ameno, 6 - Borgo Sacco - Rovereto
telefono 0464-480711 e-mail info@colleamenobeb.it
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