Mantova, Larcher e Denza

Sono infinite le possibilità per escursioni in val di Sole: dalle tranquille passeggiate tra i meleti del fondovalle ad escursioni che conducono fino alle nevi perenni (riscaldamento globale permettendo) del Parco Nazionale dello Stelvio. Due sono i rifugi simbolo del versante nord della vallata: il rifugio Mantova ed il rifugio Larcher.
A sud, invece, spicca il rifugio Denza, importante base per conoscere la Presanella: scorrendo la gallery, una serie di fotografie che saranno senz'altro fonte di ispirazione!
 

RIFUGIO MANTOVA AL VIOZ
Con funivia e seggiovia (informazioni per l'apertura: 0463-753238) si giunge in quota sino al rifugio Doss dei Gembri dove si imbocca il sentiero 105 sotto la panoramica cima del monte Vioz.
Sempre in cresta si cammina attraverso il Dente del Vioz e poi fino al rifugio Mantova. Il sentiero conduce sino ai 3535 mslm del rifugio, il più alto delle Alpi centrali ed orientali: ovviamente il panorama, nei giorni più limpidi, è eccezionale quanto sterminato. Spettacolare la vista sul vicino ghiacciaio dei Forni.
Dopo i lavori a cavallo del nuovo millennio, il Vioz è oggi un rifugio modello: soluzioni costruttive all'avanguardia e una serie di avanzate soluzioni tecnologiche per ridurre l'impatto ambientale di questa struttura in alta quota.
La percorrenza è riservata ad escursionisti allenati, dati il dislivello da superare (1200 metri circa) e le alte quote alle quali si cammina.



RIFUGIO LARCHER AL CEVEDALE
Altro sentiero difficile ed affascinante: da Pejo Paese si imbocca il sentiero 105 del Vioz fino a località Gaggio dove si imbocca il sentiero 127 che percorre lungamente la pendice montana sino a malga Mare, 2031 mslm.
Dalla malga si prende il sentiero 102 che sale sino a Pian Venezia per salire infine al rifugio Larcher a 2608 mslm.
L'interesse del sentiero è di vario tipo: splendidi i panorami sulle cime innevate del Cevedale, del Palon de la Mare, del Rosole e del Vioz e possibili avvistamenti della fauna del Parco Nazionale dello Stelvio come camosci, pernici bianche, marmotte, cervi e caprioli.
L'escursione può partire anche da malga Mare, raggiungibile in auto da Cogolo (10 km).



RIFUGIO DENZA
A questo rifugio, posto nei pressi di un laghetto ed ai piedi della Presanella, sul versante meridionale della val di Sole (e quindi quello opposto ai due rifugi precedenti) si arriva principalmente in tre modi.
Il primo, classico, è la salita dal fondovalle. Oltre Vermiglio in direzione Velon, si giunge al bivio con la strada sterrata, recentemente sistemata, che conduce all’ex Forte Pozzi Alti (1884 mslm). La strada è accessibile a tutti senza bisogno di alcun permesso e misura sei chilometri. Si può anche salire a piedi tagliando i tornanti e seguendo il sentiero 233: in questo modo si arriva in 1h30' all'ex forte Pozzi Alti.
Da qui circa 1h15' di cammino è sufficiente per conquistare il rifugio, camminando lungo una ex mulattiera austriaca realizzata per servire l'esercito durante la Grande Guerra. Una suggestiva galleria attraversa una piccola cascata! 
Si può anche partire da Stavel: seguendo i sentieri 206 e 233 si arriva al rifugio in 3h30'.
Infine si può salire dal passo Tonale, lungo un altro itinerario ex militare, il Sentiero degli Alpini (marcato con il 218) che parte poco dopo aver imboccato la strada che porta all’Alveo Presena. Dopo circa 2due si arriva all'ex Forte Pozzi Alti e da qui l'ormai consueto 233 porta fino al rifugio.
Un’ultima alternativa è offerta dal 234 che oltrepassa il passo dei Pozzi (2604 mslm) dove lo sguardo abbraccia il Bernina, il gruppo Ortles Cevedale, quello dell'Adamello e le Dolomiti di Brenta.

Per scoprire la val di Sole su www.cicloweb.net:
- itinerari per bicicletta e mountain bike in val di Sole,
- la guida alla val di Sole
E quando nevica? Tante idee per ciaspolare in Trentino (da www.ciaspole.net)