autunnorifiano1.jpg
Sulla roggia di Rifiano (scorri la gallery!)
autunnorifiano4.jpg
Val Passiria
castelleone.jpg
Castel Leone, sopra Lana
casteltirolo.jpg
Castel Tirolo, tra Merano e Lagundo
sopranes1-min.jpg
Ai laghi di Sopranes
sopranes2-min.jpg
Ai laghi di Sopranes
tirolo-min.jpg
In quota sopra Tirolo
ultental1.jpg
In val d'Ultimo
ultental2.jpg
Autunno in val d'Ultimo
Alto Adige

I dintorni di Merano

Caratteristiche passeggiate nelle montagne attorno a Merano si snodano lungo le rogge - ovvero piccoli ma importanti canali di irrigazione - immersi tra boschi e vigneti, passando per castelli e borghi suggestivi. In tedesco, questi sentieri sono detti waalweg. Ne scegliamo due, tra i tanti proposti dalla locale associazione turistica (www.burggrafenamt.com/it/).

La prima passeggiata si svolge tra Lagundo e Castel Tirolo: si parte dal centro storico del paese (Dorf), in posizione più alta rispetto al paese moderno.
Un sentiero - ben indicato - abbandona le ultime case del paese e sale tra boschi e prati. Ad una prima salita segue un tratto in saliscendi tra radure, boschi e tante vigne: scegliere questo percorso in autunno regala colori intensi ed emozioni indelebili. Si passa da castel Thurnstein per arrivare a castel Tirolo, incredibile vedetta su gran parte della valle solcata dal fiume Adige ed i dintorni di Merano. Il ritorno avviene sul percorso di salita.
Clicca per aprire un pop-up (verifica che non siano disabilitati) e visualizzare così una mappa d'insieme di questa escursione!

A sud della città delle terme, risulta più breve il cammino da Lana al castello di Monte Leone lungo la roggia di Cermes: anche qui si alternano passaggi nel fitto bosco spontaneo a passaggi più solatii tra le vigne.
Si parte da Lana di Sopra, poco sotto l'arrivo delle funivie. L’accesso al sentiero della roggia avviene tramite via delle Ville e via Raffein.
Dopo un'intensa salita si procede in piano o saliscendi fino ai piedi del castello che si raggiunge con un'impegnativa salita: durante tutto il percorso si rincorrono scorci invidiabili ed un'ampia vista sulla vallata.
Si può disegnare un percorso ad anello scendendo a Lana lungo la strada asfaltata. Anche lungo questo sentiero è l'autunno a regalare i colori più straordinari.
Clicca per aprire un pop-up (verifica che non siano disabilitati) e visualizzare così una mappa d'insieme di questa escursione!


Sul già citato sito www.burggrafenamt.com/it/ una bella collezione di passeggiate per approfondire le informazioni sulle passeggiate lungo le rogge del Burgraviato.

Un bell'itinerario nel Meraner Land si snoda nell'Altopiano di Avelengo, un pianoro riccamente articolato che si sviluppa ad un'altitudine variabile tra i 1200 ed i 2000 metri sul livello del mare.
Da Merano si sale con la funivia dell'Ivigna, fino a raggiungere il rifugio Merano (1960 mslm). Seguendo il sentiero n.4, senza difficoltà, si raggiungono le malghe avelignesi e poi la forcella Auen (1926 mslm). Da qui si prosegue verso destra (sentiero 2) sino a malga di Verano (1873 mslm) e, ancora sul sentiero 2, si scende attraverso i boschi fino ad Avelengo (1290 mslm).

Tra gli obiettivi escursionistici di Merano e del suo territorio non si possono non citare i dieci laghi di Sopranes (Spronserseen), nel cuore del Parco Naturale del Gruppo di Tessa, sistema lacustre più esteso dell'Alto Adige Südtirol. La lunghezza del percorso, oltre al significativo dislivello cumulato, rendono la passeggiata impegnativa e riservata ad escursionisti allenati. Un'idea suggestiva potrebbe essere quella di prenotare un pernottamento all'hotel Hochmuth, alla stazione di arrivo della funivia, per essere sul sentiero appena dopo la colazione... e poter godere, così, di un'alba e tramonto indimenticabili visto il panorama che arriva fino alle Dolomiti!
Chi non se la sente di affrontare l'intero itinerario circolare può puntare alla Oberkaseralm e rientrare: si tratta comunque di un'escursione con ottocento metri di dislivello distribuiti su un totale di sedici chilometri circa.
Ma andiamo per ordine. Dall'arrivo della funivia della Muta, si inizia a camminare sul sentiero 22 verso l'albergo Steinegg (cinque minuti) e si procede poi a destra verso il Mutkopf (1684 mslm, raggiunto in meno di un'ora). Si sale, alternando tratti boscosi e incantevoli prati in cui un selciato di antica data si insinua discreto. Un bivio consente di scegliere tra una variante molto più impegnativa (con passaggio dalla cima della Muta ed il passo Quaira, in tedesco Taufenjoch) oppure di procedere a mezza costa fino al passo Vizze sotto il quale si trova il primo lago. Questa seconda scelta prevede un lungo traverso affacciato sulla valle di Sopranes in ambiente post-glaciale. Il lago delle Vizze (Pfitschlacke) ed il lago della Casera (Kaserlacke) anticipano la malga Oberkaserlam dove si può trovare una cucina aperta per diversi mesi all'anno.
Per il giro dei laghi si continua sul 22 fino al lago Grünsee (Lago Verde) e poi a sinistra per il Langsee (Lago Lungo), il più lungo dei laghi di Sopranes. A metà di questo lago si prende a destra in leggera salita e poi di nuovo a destra fino ad un bivio.
Il sentiero 7 conduce al passo del Valico (Hochgang) da cui si scende al rifugio omonimo.
Seguendo l'Alta Via di Merano si arriva poi alla malga Leiteralm per fare infine rientro al punto di partenza.
Il percorso misura più di diciotto chilometri e propone un dislivello superiore ai mille metri. Punto più alto: 2486 mslm.
L'itinerario è tratto da https://www.merano-suedtirol.it/it/tirolo/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/laghi-di-sopranes/10464270-escursione-ai-laghi-di-sopranes.html da cui è presa anche la mappa disponibile cliccando qui.

Sempre partendo dall'hotel Hochmuth (1400 mslm), o comunque dalla stazione a monte della funivia si può disegnare un percorso "quasi" circolare con obiettivo il rifugio malga Bocker (Bockerhutte). Il cammino parte sul sentiero 22 passando per Steinegg e Mutkopf (1684 mslm). Si prosegue poi in direzione dei laghi di Sopranes, sulla traccia contrassegnata dal 23, ma arrivati a circa 1800 metri di quota un bivio consente di prendere il 22 "Bockersteig". Tenendo ancora la destra al bivio successivo si guadagna il rifugio malga Bocker a 1700 metri di quota. 
La chiusura del percorso "circolare" prevede una lunga discesa sul sentiero 6, passando per malga Kügler ed il ristorante Longfall, fino all'albergo Tiroler Kreuz. Da qui, si procede lungo le stradine asfaltate fino a Tirolo.
Il punto più alto del percorso è a 1880 metri di altitudine, fino alla Tiroler Kreuz si cammina per circa dieci chilometri colmando un dislivello in salita di circa 500 metri ed in discesa di mille. Con ulteriori due chilometri si torna al centro di Tirolo (disponibile, in stagione, un servizio navetta) perdendo altri duecento metri di quota.
La descrizione è tratta da https://www.merano-suedtirol.it/it/tirolo/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/10463577-escursione-al-rifugio-bockerhuette.html da cui è presa anche la mappa disponibile cliccando qui.


Dalla frazione di Compaccio (Naturno), si sale con la funivia Monte Sole sino a Unterstell (1300 mslm, un punto di grande soddisfazione panoramica).
Da qui si sale lungo il sentiero n.10 verso Patleid e poi Maso Lint (a 1464 metri di quota). Continuando si raggiunge il maso Dick, il punto più alto dell'escursione.
Dal Maso Dick si scende per Kopfron, Innerunterstell e poi si fa rientro al punto di partenza.

Merano è una comoda base per le vallate laterali vicine.

La splendida val d'Ultimo vanta un ambiente discreto e privo delle conseguenze negative dello sviluppo turistico che ha interessato tante aree delle Alpi: la modernità ha saputo inserirsi senza alterare il rapporto tra l'uomo e la natura.
La passeggiata proposta corre lungo la "vecchia strada della Val d'Ultimo" (Ultner Hofeweg), partendo da Pracupola, a destra della centrale Enel.
Si sale brevemente lungo una strada asfaltata che porta ai Masi Unterhof e Oberhof, costruzioni tipiche. Da questo punto si prosegue lungo la vecchia strada della val d'Ultimo lungo la quale si possono ammirare diversi masi caratteristici, fino a raggiungere il maso Aussergraben. Poco sopra la chiesa di San Nicolò si trova il sentiero che porta a Santa Gertrude. All'inizio del cammino si passa lungo boschi e prati, ancora sfiorando masi tipici.
Da Santa Gertude si prosegue brevemente lungo la strada fino ai Masi Gonnen, dove si può notare il segnale con l'indicazione "Ai larici millenari" (oltre 2000 anni di vita). Si gira a destra, si prende la stradina che porta ai larici fino a raggiungere Pracupola. In tutto il percorso comporta un dislivello di 320 metri.
L'itinerario di fondovalle, tra i masi ed i paesi, raggiunge il suo "culmine" durante l'autunno: la valle è davvero incantevole!

In media val Passiria si può percorrere una bella passeggiata che da San Leonardo conduce sino a San Martino (ritorno eventualmente con i mezzi pubblici). Dal ponte del paese di San Leonardo si cammina sino alla segheria, si gira a destra presso l'edificio Brauhaus fino alla via Moso. Giunti alla rotatoria si attraversa il ponte verso la pizzeria Brickewirt e poi in direzione Pianlargo. Al primo maso Morrerhof si imbocca il sentiero 4, passando per prati e boschi, si giunge prima al maso Steinerhof e poi all'albergo Christl. Nei pressi dell'albergo si prende il sentiero 3, si passa il maso Abfaltererhof e si continua fino all'albergo Jaufenblick. Da qui il sentiero 3 passa attraverso prati raggiungendo altri due masi: Flonerhof e Altechnerhof.
Sotto il maso Schildhof Steinhaus si raggiunge via Garber, per il centro di San Martino.
Il ritorno avviene lungo il sentiero Lungo Passirio (Passerdammweg) oppure con i mezzi pubblici.

Tornando più a sud, in bassa val Passiria, una bella escursione si può disegnare nel territorio di Rifiano. Si parte dai masi Oberst a Vernurio, raggiungibili in auto lungo la strada che sale verso Vernurio da Rifiano, un chilometro a nord del paese.
Si segue in sentiero 21a, in direzione Coston del Gallo (Hahnenkamm), e si arriva al pianoro denominato Schafstall (2020 mslm) dopo una salita abbastanza impegnativa.
Dal maso si prosegue lungo il sentiero 21 che in alcune decine di minuti conduce alla malga Obisell, poco distante dal lago di Obisell. Si ritorna al punto di partenza lungo il sentiero 5.
Sempre dai dintorni di Rifiano si può salire lungo la ciclabile fino a Saltusio e poi rientrare sull'altro versante, a mezza costa, percorrendo in parte il sentiero della roggia.
Clicca per aprire in pop-up (verifica di non averli disabilitati) una mappa d'insieme del percorso!


Le pagine di www.cicloweb.net dedicate a Merano ed ai suoi dintorni:
- itinerari in bicicletta e mountain bike nei dintorni di Merano,
- la guida al territorio attorno a Merano


In collaborazione con
Consorzio Turistico Meraner Land
www.meranerland.com

Condividi su  -