una chiesetta, un laghetto ed un Müller Thurgau d'alta quota
Una chiesetta romanica ed una catena che prevede la fine del mondo, il vigneto di Müller Thurgau più alto d’Europa, poche case isolate da tutto ed una strada d’accesso (per quanto relativamente ampia, comoda e ben asfaltata) che sembra portare fuori dal mondo.
Tutto questo è Favogna (Fennberg) con il suo lago, un biotopo tutelato e nei cui dintorni crescono non solo larici e latifoglie ma anche diverse decine di sequoie e più di trenta varietà di orchidee. E tutt’attorno volano decine di specie di farfalle tra cui la falena dell’edera.
Questa piccola frazione di Magrè sulla Strada del Vino (BZ) dista circa diciotto chilometri dal casello A22 di Egna-Ora-Termeno ma sembra davvero calata in un’altra dimensione. Per arrivarci, infatti, si passa da Termeno e da Cortaccia per poi salire lungo una ripida provinciale che, tra mille tornanti, si inerpica tra vigneti e boschi di latifoglie e conifere prima di raggiungere Favogna Alta, poche case, una chiesetta ed una residenza castellata e scendere poi fino al laghetto ed a Favogna Bassa, con l’iconica chiesetta al cospetto del Monte Cucco e della Cima Roccapiana.
I dieci chilometri tra Cortaccia e Favogna sono davvero suggestivi, ancor di più se affrontati in sella ad una bicicletta. L’altimetria? Cliccando qui: http://www.salite.ch/002625.asp?Mappa=
La località, una delle più meridionali dell’Alto Adige Sudtirol, offre sollievo nelle calde giornate estive, vista la sua altitudine ed i suoi ombrosi boschi, e meravigliosi colori durante l’autunno. Gli amanti delle “vie ferrate” trovano qui una parete molto stimolante. Non solo: per fuggire dal caotico fondovalle si può cercare ristoro anche a tavola, nelle gasthof del piccolo altopiano.
Il simbolo di Favogna – Fennberg è sicuramente la chiesa di San Leonardo, posta sull’antico cammino tra la valle dell’Adige e la val di Non. E’ dedicata al patrono del bestiame (in particolare dei cavalli) e proprio per questo è circondata dalle insegne del Santo tra cui una catena fatta di ferri di cavallo. Si dice che ogni sette anni si aggiunga un anello e che quando l’intera chiesa sarà stata circondata dalla catena il mondo finirà!
L’origine dell’edificio sacro è trecentesca così come gli affreschi più datati, attribuiti alla “scuola di Bolzano” attiva in altre parrocchiali vicine. L’altare maggiore risale invece al XVIII secolo.
Il Feldmarschall von Fenner zu Fennberg è il vino ricavato dal vigneto di Favogna, il più alto d’Europa a produrre Müller Thurgau. L’altopiano, infatti, è soleggiato e protetto dai venti settentrionali: le pareti che lo cingono, inoltre, accumulano calore durante il giorno e lo cedono di notte, rendendo il freddo dei mille metri di quota meno intenso.
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