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Nel gruppo del Monte Rosa
Valle d'Aosta

Il grande sentiero walser

Il Grande sentiero Walser non è semplicemente un piacevole percorso inserito in un meraviglioso contesto montano, è un vero viaggio nella cultura alpina della popolazione Walser.
E' un percorso trasversale alla Valtournenche, alla val d'Ayas ed alla valle del Lys. Con i contributi dell'Unione Europea, questo sentiero è un tentativo di recuperare e preservare le specificità e le radici dell'unione culturale che ha legato per secoli queste terre di confine.
Filo conduttore del sentiero sono i Walser: si inseguono le tracce di questa popolazione che nel corso del XII secolo colonizzò queste terre contribuendo a forgiarne il paesaggio e l'economia. Una serie di pannelli esplicativi suggerirà i particolari più interessanti evidenziando i segni di questa cultura.
Il sentiero ripercorre la via che i vallesani (da questo nome deriva appunto Walser) percorsero durante la loro migrazione.
Le montagne nel Medioevo non erano affatto una barriera: la Valle d'Aosta, il Vallese e la Savoia solo ora sono parte di tre stati diversi, all'epoca delle migrazioni Walser erano invece parte di un unico Stato ed intrattenevano fitte relazioni, integrandosi culturalmente.
Perchè i Walser abbiano deciso di migrare è una domanda che, al momento, è priva di risposta anche se in realtà si ipotizza un aumento della pressione demografica sul territorio di origine dovuto ad un insolito periodo di pace e prosperità economica. Troppe persone su un ambiente ristretto: l'unica soluzione potrebbe essere stata quella di cercare nuovi pascoli e nuovi territori da coltivare e sfruttare. Gli stessi feudatari locali avrebbero "incentivato", come si direbbe oggi, l'esodo.

Lungo il sentiero Walser si trova il colle Teodulo che, con il rifugio omonimo ed il vicino rifugio Guide del Cervino, costituisce una formidabile base d'appoggio per l'ascesa al Breithorn occidentale, uno dei 4000 più facili delle Alpi.
Per avere una mappa del percorso che si snoda dal Colle Teodulo, nei pressi di Zermatt, al Colle di Valdobbia, presso Gressoney St Jean ci si può rivolgere agli uffici turistici locali, alla Regione Val d'Aosta (urp@regione.vda.it).

La cultura walser caratterizza diverse località del nord-ovest, in particolare, ma non solo, nei pressi del Monte Rosa. Ecco alcune pagine da visitare su www.cicloweb.net:
- le passeggiate in val d'Ayas,
- la scoperta del vallone delle Cime Bianche,
- le passeggiate in val Sesia,
- le passeggiate da Macugnaga,
- la salita piemontese all'Ospizio Sottile,
- la salita valdostana all'Ospizio Sottile,
- le pedalate in val Formazza e verso Macugnaga, nella pagina dedicata alla provincia del Verbanio Cusio Ossola,
- le pedalate in val Sesia,
- le pedalate in valle del Lys (valle di Gressoney),
- la guida alla val Sesia,
- la guida a Macugnaga e dintorni
- la guida alle val Formazza,
- la guida alla val d'Ayas,
- la guida alla valle di Gressoney (valle del Lys)

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